La Convenzione

TRA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO PER L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA

E

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

E

ASSOCIAZIONE GRUPPO ROMANO CORRISPONDENTI

Il Ministero dello Sviluppo economico, in accordo con la Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria, e l’Associazione Gruppo
romano corrispondenti, d’ora innanzi definite “le parti”:

VISTO l’art. 28, comma 6, della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive
modificazioni, secondo il quale “Il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni è
autorizzato ad istituire sale stampa, destinandovi appositi locali e proprio personale”;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 di Riforma dell’organizzazione
del Governo che detta norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e
la fusione di ministeri;

VISTO l’art. 1, comma 7 del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito dalla
legge 14 luglio 2008, n.121, con il quale si dispone che le funzioni del Ministero
delle comunicazioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale,
sono trasferite al Ministero dello sviluppo economico;

CONSIDERATO quanto dispone l’art. 1, comma 5, della legge 150 del 2000 in
ordine alle attività di informazione e di comunicazione sono, tra l’altro, finalizzate ad
“illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento”, “a promuovere
conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale”;
VISTO lo Statuto dell’ Associazione gruppo Romano Corrispondenti, ed, In
particolare, l’art.2, laddove favorisce l’esercizio delle attività di quegli organi di
informazione aventi sede fuori il territorio romano e che necessitavano di uffici di
corrispondenza dal territorio di Roma;

CONSIDERATO pertanto opportuno garantire alle professionalità nel settore
dell’ informazione nazionale spazi e strutture adeguate nella città di Roma,
rappresentativa delle sedi istituzionali principali delle Amministrazioni ed Enti
Pubblici, al fine di consentire di seguire da vicino la vita politica istituzionale del
Paese mediante la messa a disposizione gratuita di uno spazio di lavoro, anche per i
giovani operatori dell’ informazione non direttamente dipendenti da redazioni
permanenti;

VISTO il D.P.C.M. del 5 dicembre 2013 recante il nuovo Regolamento di
organizzazione del Ministero dello Sviluppo economico;

VISTO il D.P.C.M. del IO ottobre 2012 recante ordinamento delle strutture generali
della Presidenza del Consiglio dei Ministri

TENUTO CONTO delle vigenti misure di contenimento della spesa pubblica, che
impongono l’adozione di una programmazione immediata sui costi per contratti di
locazione passiva e la predisposizione di interventi urgenti per garantire risparmi di
spesa sulle attività delle Amministrazioni centrali;

CONSIDERATA inoltre la necessità di garantire una regolamentazione dei servizi
offerti secondo principi di equità e trasparenza nell’accesso agli spazi disponibili
offerti dall’Amministrazione;

VISTO il protocollo d’intesa siglato il 18 giugno 2014 tra il Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Informazione,
Comunicazione ed Editoria, On.le Luca Lotti e il Sottosegretario di Stato al Ministero
dello Sviluppo economico con delega alle Telecomunicazioni, On.le Antonello
Giacomelli;

VISTO il D.P.C.M. m data 9 aprile 2014 di conferimento di incarico di Capo
Dipartimento al Cons. Roberto Giovanni Marino;

VISTO il D.M. in data 7 febbraio 2014 di conferimento di incarico di Direttore

Generale della Direzione Generale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio alla
dott.ssa Mirella Ferlazzo;

VISTO l’incarico di Presidente dell’Associazione Gruppo Romano Corrispondenti
conferito al dott. Ernesto Auci in data 28.09.2012;

CONCORDANO QUANTO SEGUE:

Art. 1

Oggetto e finalità del Protocollo

Con il presente Protocollo d’intesa “le parti” attivano un rapporto di collaborazione
per la gestione della Sala stampa nazionale di Roma al fine di disciplinare:

– il funzionamento e l’uso dei locali da parte dell’Associazione Gruppo romano
corrispondenti;

– il supporto del Ministero dello sviluppo economico alla gestione della Sala
Stampa;

– il monitoraggio da parte della Presidenza del Consiglio – Dipartimento per
l’Informazione e l’Editoria sulle attività poste in essere presso la sede destinata
alla Sala stampa.

Art. 2

Sede, personale e gestione sala stampa nazionale

l. Il Ministero dello Sviluppo economico, acquisita la relativa disponibilità
dell’ Agenzia del demanio, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria, mette a disposizione
dell’ Associazione i locali siti in piazza Augusto imperatore a Roma n. 32,
ubicati al piano ammezzato – primo catastale;

2. La direzione generale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio del Ministero
dispone in ordine alle unità di personale preposto a compiti di supporto alle
attività della Sala Stampa in posizione di distacco funzionale e senza oneri per
l’Associazione. Tale personale garantisce il rispetto dell’orario di lavoro del
CCNL del Comparto Ministeri e osserva integralmente le disposizioni
dell’ Amministrazione distaccante.

3. Il Personale adibito alle attività di supporto sarà autorizzato a restare nella sede
di servizio della Sala stampa non oltre le ore 20.00, alternandosi per turni, entro
i limiti fissati dal contratto integrativo di amministrazione.

4. L’Associazione gestisce il funzionamento della sala Stampa impegnandosi a
regolamentare l’accesso ai locali e ai servizi comuni da parte dell’utenza.

Art. 3

Oneri derivanti dal protocollo d’intesa

1. Il Ministero provvede al pagamento del canone di locazione dell’immobile
F.I.P. e relative spese condominiali, nonché di quelle derivanti
dall ‘utilizzazione del proprio personale limitatamente alle voci stipendi ali
connesse al CCNL di appartenenza.

2. L’Associazione si impegna a realizzare a proprie spese un proprio sito web
nel quale si dia ampia informazione su Statuto, Protocollo di intesa, referenti,
orari di apertura, modalità di accesso e quanto altro utile per gli organi di
stampa nazionali, nel rispetto dei principi di trasparenza e integrità, nonché di
parità di trattamento e rotazione nell’ accesso ai servizi offerti dalla sala
stampa.

3. In relazione a quanto disposto dal punto precedente, l’Associazione SI
Impegna a stilare, entro 60 gg. dalla sottoscrizione della presente
convenzione, un regolamento di accesso alla Sala stampa che preveda la più
ampia fruibilità della stessa da parte di giornalisti iscritti all’ordine nazionale
dei giornalisti o collaboratori di testate non aventi sedi in Roma, o freelance,
prevedendo, se del caso, una quota a titolo di rimborso spese. Per i freelance
dovrà essere esplicitamente garantito uno spazio dedicato ad uso giornaliero
gratuito, con connessione libera alla rete wifi. Il regolamento è trasmesso al
Ministero.

4. L’Associazione provvede a propne spese alla acquisizione, gestione e
mantenimento delle postazioni a disposizione dei giornalisti e del personale
del Ministero che collabora alle attività di funzionamento della sede,
garantendo a questi ultimi la possibilità di accedere al sito web del Ministero
per usufruire dei servizi informativi destinati al personale.

5. L’Associazione provvede al pagamento delle spese per il cablaggio della
sede, per i canoni telefonici, il traffico internet e per le utenze elettriche
relative all’utilizzo dei locali.

6. L’Associazione provvede alla corretta manutenzione dei locali, della
climatizzazione estiva e dei servizi igienici, nonché alle spese per le pulizie
di tutti i locali ad uso del personale di supporto e degli ospiti. L’Associazione
provvede ad inviare annualmente al Ministero copia del Bilancio
dell’ Associazione, nonché, ogni tre mesi, allo stesso Ministero e al
Dipartimento per l’informazione e l’editoria l’elenco delle testate
giornalistiche e dei singoli giornalisti che sono stati ospitati giornalmente
nella sala stampa, ai fini di un monitoraggio delle attività poste in essere.

Art. 4

Durata

La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione per quattro anni ed è
rinnovabile per altri quattro, salvo diverso avviso delle parti.

Roma, 25 GIU. 2014